Non fate nulla con fretta, guardate bene ad ogni passo, e fin dal principio pensate quale può essere la fine

Edward Whymper

Consulenza Finanziaria

Come aiutate l’imprenditore ad affrontare i suoi rapporti con le banche in modo costruttivo?
Il profondo mutamento del quadro regolatorio degli intermediari finanziari e la crisi finanziaria internazionale hanno modificato radicalmente il rapporto banca-impresa. Questo cambiamento è diventato un fattore di successo per le imprese nostre clienti che hanno introdotto sistemi di pianificazione finanziaria e che hanno imparato a fornire al sistema bancario informazioni che consentono valutazioni (rating) coerenti con ciascuna situazione aziendale.

Quale ruolo ha l’analisi finanziaria nell’avvio di nuovi progetti imprenditoriali?
Al momento di valutare una nuova opportunità imprenditoriale, l’imprenditore è molto attento agli aspetti economici e fiscali ma talvolta sottovaluta i risvolti finanziari. Se è vero che nel lungo termine il risultato economico e il risultato finanziario tendono a coincidere, può capitare che nel breve periodo si creino scostamenti significativi che possono portare a situazioni di tensione finanziaria o a vere e proprie crisi di liquidità. La nostra esperienza ci suggerisce che una buona programmazione finanziaria elimina gran parte di questi rischi.

Quali caratteristiche deve avere un’impresa con una struttura finanziaria adeguata?
E’ noto che le imprese italiane sono in genere sottocapitalizzate. Spesso lavoriamo con le imprese nostre clienti sull’indice di indebitamento, cioè il rapporto tra capitale di terzi e capitale proprio. Questo perché l’indice di indebitamento è uno degli elementi che influenza maggiormente il rating bancario e quindi anche l’onerosità degli interessi passivi. Ci soffermiamo, inoltre, sulla diversificazione delle fonti finanziarie in modo che presentino caratteristiche di durata e onerosità coerenti con la composizione degli asset dell’impresa.